Studio Oculistico Dott. Orazio Genovese - Gela

La vista perfetta è possibile.

Prestazioni erogate in convenzione con il servizio sanitario nazionale e private

Chirurgia refrattiva con Laser ad eccimeri

Alta specializzazione negli interventi di ipermetropia e astigmastismi ipermetropici

Correzione di miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia

Interventi per cataratta, cataratta secondaria, glaucoma, maculopatie

Le migliori e moderne strumentazioni per risultati eccellenti.

Femtolaser, PRK, TransPRK, Smile, Yag-laser

Cross-linking normale e plus con Trans-Prk

Calcolo del cristallino artificiale, OCT, Angio-Oct, Pentacam, Autorefrattometro, Topografia

Chi siamo

Orazio Genovese Oculista, primo piano

Studio oculistico del Dott. Orazio Genovese

Gela, Via Ruggero Settimo, 13 (palazzo Peretti) Gela (CL).

Chiama subito per prenotare una visita: 0933 912724

Lo studio oculistico Dott. Orazio Genovese & C. SAS si avvale della grandissima esperienza del Dott. Orazio Genovese.

Laurea in medicina e chirurgia all'università di Padova nel 1984. Specializzazione in Oftalmologia nel 1989 a Messina.
Dopo aver partecipato a diversi Master nelle varie Università europee ha aperto uno studio privato a Gela. Nella sua lunga carriera si è occupato di disgnostica strumentale avanzata e di chirurgia laser.

  • Ha eseguito migliaia di interventi di miopia, astigmatismo, ipermetropia e presbiopia con laser ad eccimeri.
  • Ha eseguito molti interventi a laser sia per la retina (retinopatia diabetica e rotture retiniche ) sia per la cataratta secondaria.
  • Si è specializzato anche nella tecnica del cross-linking per la prevenzione del trapianto di cornea nel cheratocono.

Dal 2003 è accreditato con il servizio sanitario nazionale.

I nostri servizi

Modalità di prenotazione

Tutti gli utenti possono accedere direttamente all'accettazione dopo aver effettuato la prenotazione.

Il dott. Orazio Genovese, fa parte degli oculisti convenzionati a Gela dal servizio sanitario nazionale.

Per eseguire un accertamento in regime di convenzione è necessario presentare l'impegnativa del Medico curante e un documento d'identità valido.

Chiama subito

studio oculistico del dott. Orazio Genovese, Gela

I nostri servizi nel dettaglio

Il dubbio è l’inizio della conoscenza (Cartesio).



  • Quando gli occhiali o le lenti a contatto influiscono sulla qualità della vita o non sono più ben tollerate la chirurgia refrattiva rappresenta una risposta affidabile ed efficace alle necessità o ai desideri di correzione dei difetti visivi.
    Tuttavia, può essere l'unica soluzione valida, in caso di intolleranza alle lenti a contatto.

    La chirurgia refrattiva con laser ad eccimeri è una tecnica chirurgica consolidata che permette di correggere i difetti visivi quali miopia, astigmatismo, ipermetropia. Si tratta di un trattamento altamente efficace e sicuro per il paziente.
    Tra le tecnologie più utilizzate si annoverano PRK, Femtolasik o l'innovativa chirurgia completamente notouch TRANS-PRK.

    La scelta della tecnica, prk, trans-prk, femto-lasik e smile va valutata dallo specialista attentamente caso per caso dopo l'esecuzione degli opportuni esami di screening pre-operatori.

    Fasi pre-intervento

    • Visus corretto del paziente, misurazione soggettiva del difetto refrattivo
    • Autorefrattometria, misurazione oggettiva del difetto refrattivo
    • Pachymetria corneale, misurazione dello spessore corneale
    • Topografia corneale
    • Tomografia computerizzata
    • Aberrometria
    • Visita ortottica

    Esami preliminari

    L'intervento viene eseguito ambulatorialmente (non è necessario il ricovero) e viene programmato al termine di una visita preliminare necessaria per valutare l'idoneità del paziente al trattamento.

    Esami preliminari

    Intervento chirurgico all'occhio


    Prerequisiti per l'intervento:

    • Età maggiore di 18 anni
    • Assenza di malattie dell'occhio (glaucoma, uveite ecc)
    • Assenza di gravidanza in corso
    • Assenza di malattie del collagene (artrite reumatoide, lupus, sclerodermia S. Sjogren)
    • Assenza di disturbi della cicatrizzazione (cheloidi)


    Le operazioni di chirurgia refrattiva e tutti gli esami preliminari, si svolgono per intero nel nostro studio oculistico a Gela, senza ricovero, attraverso la nostra sala operatoria con un team di eccellenza.

    Sala operatoria Sala operatoria

    Contattaci per maggiori informazioni sulla chirurgia dell'occhio, per prenotare una visita oculistica o per saperne di più.


  • La visita oculistica comprende una serie di esami/test, effettuati dallo specialista oftalmologo, al fine di valutare lo stato di salute effettivo dell’apparato visivo quindi escludere oppure diagnosticare –e possibilmente curare- una patologia che possa coinvolgere gli occhi.

    Se la malattia è già accertata, la visita serve a monitorarne l’evoluzione. In questa caso, i controlli avvengono con una periodicità prestabilita in accordo con lo specialista.

    Altrimenti è bene sottoporvisi tutte le volte che si avvertono disturbi quali:

    • abbassamento dell’acuità visiva
    • annebbiamento della vista
    • cambiamento nella percezione dei colori
    • comparsa nel campo visivo di puntini oscuri, macchie colorate, aureole, aloni
    e, ancora, se parte della vista risulta oscurata, oppure se l’occhio ha subito un trauma o una lesione in seguito a incidente.

    Poiché molte malattie oculari sono asintomatiche, è consigliabile eseguire comunque esami periodici, a maggior ragione se i familiari sono soggetti a patologie, e soprattutto sopra i 40 anni di età.

    Lettura del potere refrattivo dell'occhio

    Alcuni degli esami oculistici più comuni:

    Misurazione dell'acuità (capacità dell’occhio di mettere a fuoco oggetti nel proprio campo visivo) in base alla distanza da un oggetto, per esempio usando una tabella luminosa: la più comune è la tabella di Snellen, che è costituita da lettere ad alto contrasto decrescenti, disposte su varie righe. La riga più bassa che una persona messa a una certa distanza dalla tabella riesce a leggere corrisponde al suo livello di acuità visiva. Questo test può rivelare numerosi problemi della vista, come la miopia.

    Tabella di snellen

    L’esame della funzionalità pupillare comprende l’osservazione delle dimensioni delle due pupille (che possono essere leggermente diverse tra loro), della loro forma (che deve essere regolare) e della loro reattività alla luce.

    Nell’ultima parte della visita, l’oculista in genere procede a un controllo della pressione intraoculare e a un esame del fondo dell’occhio, vale a dire delle strutture oculari interne, poste dietro l’iride e il cristallino.

    Tutti questi esami, sono eseguiti presso il nostro studio oculistico a Gela, attraverso strumentazione non invasiva e dal rapido responso

    visita oculistica

    Contattaci per ulteriori informazioni o per prenotare subito la tua visita oculistica.
    Il servizio è disponibile sia privatamente che in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.



  • L’ortottica è un ramo dell’oculistica che si occupa delle alterazioni dei muscoli oculari o dei nervi che li comandano, dei disturbi della visione combinata da entrambi gli occhi e in generale dai disturbi sensoriali che colpiscono l’apparato visivo.

    La visita ortottica si articola in due fasi.

    • Valutazione dei disturbi: con test e misurazioni viene valutata l’entità dei possibili problemi (strabismo, paralisi oculare, difficoltà nella messa a fuoco, ecc) realizzando una diagnosi completa.
    • Cura dei disturbi: l’ortottista può insegnare speciali esercizi di “ginnastica oculare” al paziente; grazie ad essi il problema può regredire, fino a sparire in alcuni casi.


    Solitamente una visita ortottica dura meno di mezzora e si rivolge soprattutto ai bambini poiché, con una diagnosi precoce e i giusti esercizi, sarà più facile risolvere i problemi riscontrati rispetto all’età adulta.

    Bambino, visita oculistica

    Nell’adulto è consigliabile una valutazione ortottica in caso di:
    • Cefalea
    • Affaticamento della vista nella visione da vicino o nella messa a fuoco
    • Difficoltà nella messa a fuoco
    • Visione sdoppiata
    • Stress visivo
    • Difficoltà nella memorizzazione visiva

    Esami di routine con Mav e tabella di Snellen

    Per sottoporsi a una visita ortottica non sono previste particolari norme di preparazione.
    La visita Ortottica è un servizio disponibile in convenzione con il servizio sanitario nazionale o come prestazione privata.


  • La pachimetria corneale è un esame non invasivo che, tramite un microscopio speculare o un tomografo ottico a coerenza (OCT), fornisce il valore dello spessore della cornea, che rappresenta la parte anteriore dell’occhio.

    La pachimetria corneale è uno degli esami preliminari fondamentali nella chirurgia refrattiva, chirurgia corneale, cross linking, nella valutazione di pazienti con ipertono oculare e, insieme alla topografia corneale, è indispensabile per la diagnosi di cheratocono.

    Pentacam

    Il servizio è disponibile sia privatamente che in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.


  • La topografia consente di misurare con estrema precisione la curvatura della superficie anteriore della cornea in ogni suo punto. Il risultato dell’esame è una mappatura colorata. Ad ogni colore corrisponde un raggio di curvatura: i colori freddi (tendenti al blu) indicano i punti di cornea più piatti (raggio di curvatura maggiore), mentre i colori caldi (che tendono al rosso) indicano una maggiore curvatura.

    topografo

    È un esame molto importante per valutare la gravità del cheratocono (una malattia oculare che consiste in una deformazione della cornea e consta di quattro stadi). Inoltre, la topografia è fondamentale per impostare il programma chirurgico in caso di chirurgia refrattiva : occorre per sapere dove e in che misura bisogna agire col laser; inoltre, serve alla valutazione post-operatoria.

    topografo

    Il servizio è disponibile sia privatamente che in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.


  • L’esame del fondo oculare (o fundus oculi), consiste nell’esame delle strutture oculari collocate posteriormente all’iride ed al cristallino: corpo vitreo, retina centrale (polo posteriore, contenente la macula, sede della visione più definita), retina periferica, porzione intraoculare del nervo ottico (papilla ottica).

    Per esplorare queste strutture è spesso necessario dilatare la pupilla instillando alcune gocce di collirio midriatico. La pupilla inizia a dilatarsi dopo 10-15 minuti e rimane dilatata in modo ottimale per 45-60 minuti.

    L’esame del fondo oculare viene eseguito dal medico specialista in oculistica utilizzando strumenti dotati di una fonte di illuminazione: l’oftalmoscopio o la lampada a fessura e lenti specifiche necessarie per la messa a fuoco dell’immagine.

    Lampada a fessura

    Lo scopo dell’esame del fondo oculare è la diagnosi delle patologie del vitreo, della retina e del nervo ottico, quali ad esempio:

    • Maculopatie
    • Patologie vascolari retiniche (occlusioni venose ed arteriose retiniche, retinopatia diabetica, otticopatia ischemica fra le più comuni)
    • Distacco di vitreo
    • Emorragia vitreale
    • Distacco della retina e degenerazioni retiniche predisponenti
    • Patologie dell’interfaccia vitreo-retinica
    • Neuropatie ottiche anteriori
    • Edema della papilla ottica
    • Glaucoma



    Spesso l’esame del fondo oculare viene richiesto da medici non oculisti (internisti, neurologi, pediatri, diabetologi ed altre figure professionali), nell’ambito del percorso diagnostico di diverse patologie sistemiche che possono coinvolgere la retina e la porzione anteriore del nervo ottico.


    Il servizio è disponibile sia privatamente che in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.


  • Il test di Schirmer determina se l'occhio produce abbastanza lacrime per mantenerlo umido. Questo test è utilizzato quando si ha la sensazione di avere gli occhi secchi o, al contrario, quando gli occhi lacrimano più del dovuto. Il test non è per niente invasivo e non comporta nessun rischio per chi vi si sottopone.

    il film lacrimale

    Nel test di Schirmer si utilizzano striscioline di carta inserite nell'occhio per alcuni minuti per misurare la produzione di lacrime. Entrambi gli occhi sono testati allo stesso tempo. Il più delle volte, l'esame consiste nel mettere una piccola striscia di carta da filtro all'interno della palpebra inferiore (sacco congiuntivale). Gli occhi sono chiusi per 5 minuti. La carta viene poi rimossa e la quantità di carta bagnata viene misurata. Talvolta si preferisce instillare un anestetico locale nell'occhio prima di inserire la carta da filtro, per evitare la lacrimazione "riflessa", dovuta all'effetto irritante della carta. L'uso dell'anestetico assicura che venga misurata solo la secrezione "basale" delle lacrime.


    Il servizio è disponibile sia privatamente che in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.


  • La specillazione del dotto lacrimale consiste nella pulizia del condotto lacrimale ostruito. Si utilizzano degli aghi detti "specilli", da cui il nome del trattamento.



    Il servizio è disponibile sia privatamente che in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.


  • L’esame del campo visivo computerizzato serve per valutare se esistano sia alterazioni di sensibilità retinica sia alterazioni a carico del nervo ottico. L’esame è svolto un occhio alla volta (al paziente sarà quindi occluso prima l’occhio sinistro e poi l’occhio destro). La durata dell’esame è di circa 15 minuti per occhio.

    Il paziente è posto in modo da fissare 4 mire luminose di colore verde all’interno di una cupola e dovrà tenere un pulsante in mano. Le luci servono da mire di fissazione e devono quindi essere fissate per tutta la durata dell’esame. All’interno della cupola si vedranno delle lucine di colore giallo che si accendono e si spengono (come dei piccoli flash): ogni volta che la lucina gialla è percepita, il paziente dovrà schiacciare il pulsante che ha in mano.

    campo visivo computerizzato

    Il servizio è disponibile sia privatamente che in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.


  • Il laser retinico (argon laser) viene usato generalmente per “bruciare” zone della retina malata. In alcuni casi, invece, viene impiegato per fissare la retina sana intorno a zone patologiche (fori o lesioni). L’obiettivo è quello di ottenere delle cicatrici che rinforzino la retina nei suoi punti più delicati.

    Vascolarizzazione retina

    L’argon laser viene utilizzato per trattare:

    • Retinopatia diabetica (forma lieve, ischemica, essedutiva-emorraggica e proliferativa): in questo caso si ricorre al laser per uccidere le aree di tessuto malato.
    • Edemi maculari (raccolta di liquido sotto il centro della retina): sono l’esito di un processo infiammatorio e/o di alterazioni dei vasi. Anche in questo caso il laser funziona distruggendo le zone che “impartiscono il comando” di creare nuovi vasi (secernendo un fattore di crescita chiamato Vegf).
    • Rotture e le degenerazioni periferiche della retina. In questi casi c’è un elevato rischio che avvenga un distacco di retina. Quindi attraverso l’azione del laser si brucia le retina in prossimità delle rotture o delle degenerazioni potenzialmente dannose. La cicatrice che si viene a creare dopo il trattamento laser agisce come una saldatura, rinforzando la retina.
    • Occlusioni venose dei vasi retinici. In questo caso si possono si possono sviluppare nuovi vasi, che hanno la tendenza ad invadere altre zone (angolo irido-corneale), causando una grave forma di glaucoma (detto “neovascolare“).

    Argon laser

    Veduta oftalmoscopica retina

    Grazie a strumenti di ultima generazione, l'operazione all'occhio è del tutto sicura

    Il servizio è disponibile sia privatamente che in convenzione con il Servizio sanitario nazionale.



  • Lo Yag-Laser viene impiegato ambulatorialmente per trattare la cosiddetta cataratta secondaria: è una conseguenza frequente dell’intervento di cataratta , caratterizzata dalla progressiva opacizzazione della capsula che contiene la lente intraoculare artificiale (che sostituisce il cristallino, la lente naturale contenuta nel nostro occhio). La comparsa di questo appannamento determina una progressiva riduzione della vista e si può manifestare anche dopo pochi mesi dall’intervento. Utilizzando lo YAG Laser si fora la capsula posteriore divenuta opaca, creando una via di passaggio per la luce: in tal modo si può eliminare l’appannamento visivo.

    L’intervento è ambulatoriale e sono necessari ulteriori controlli medico-oculistici nei giorni successivi all’operazione all'occhio.

    yag laser

    In quanto oculisti convenzionati a Gela, presso il nostro studio, l'operazione può essere prenotata ed effettuata sia presentando l'impegnativa del Medico curante che in forma privata




  • Si pratica in caso di glaucoma ad angolo chiuso per permettere la circolazione dell’umore acqueo nell’occhio ed evitare così l’aumento della pressione intraoculare per accumulo di liquido dietro l’iride.

    L’Iridotomia consiste in una piccola incisione, praticata alla periferia della cornea attraverso lo Yag-laser.


    yag laser iridotomia

  • È una tecnica di microchirurgia incisionale utilizzata per la correzione di astigmatismi corneali elevati, di origine non patologica.

    Nella cornea astigmatica abbiamo curvature diverse su due assi e, conseguentemente, le immagini vanno a fuoco su due punti diversi della retina, producendo una visione sfocata. Nel caso di difetti astigmatici lievi e medi è possibile ottenere la correzione utilizzando il laser ad eccimeri, come per qualsiasi altro difetto visivo.

    L'operazione chirurgia all'occhio, viene eseguita direttamente presso il nostro studio oculistico a Gela.

    In quanto oculisti convenzionati a Gela, presso il nostro studio, l'operazione può essere prenotata ed effettuata sia presentando l'impegnativa del Medico curante che in forma privata




  • La cataratta è l’opacizzazione del cristallino, lente naturale che permette di mettere a fuoco sulla retina i raggi luminosi paralleli provenienti da un oggetto posto all’infinito. Non necessariamente è sinonimo di vecchiaia: di solito interessa gli ultracinquantenni, ma alcuni fattori possono anticiparne l’insorgere, come ad esempio nei diabetici, nei pazienti che fanno un uso prolungato di farmaci come cortisone, chemioterapici; oppure dopo ferite, traumi oculari gravi o altre malattie oculari.

    cataratta

    Generalmente la cataratta si sviluppa lentamente, senza causare dolore. Può insorgere in entrambi gli occhi, anche se di norma un occhio viene interessato prima dell’altro.

    Il sintomo più comune è l’annebbiamento della vista. È come se avessimo un velo sull’occhio. Diventa più difficile distinguere gli oggetti collocati negli ambienti poco luminosi e se siamo sottoposti ad una luce intensa (abbagliamento) proviamo una sensazione di fastidio (fotofobia). Inoltre appaiono degli aloni attorno alle sorgenti luminose. I colori ci sembrano meno vivaci e in molti casi si ha la comparsa (o se già presente, l’aumento) della miopia. Quando l’opacità del cristallino diventa molto densa non siamo più in grado di distinguere gli oggetti; in fasi molto avanzate possiamo avere la perdita anche totale della vista che però potrà essere pienamente recuperata dopo l’intervento chirurgico. Individuati i sintomi, sarà compito del medico specialista oculista, dopo un accurato esame dell’occhio, valutare le nostre reali condizioni.

    Quando il cristallino si opacizza la visione diventa sfuocata e deve essere sostituito con una lente artificiale con caratteristiche simili a quello naturale. L’intervento chirurgico di cataratta può essere praticato indipendentemente dal grado di opacizzazione del cristallino quando impedisca al paziente di svolgere le normali attività quotidiane. Dopo l'operazione di rimozione della cataratta le probabilità di ottenere un miglioramento della vista sono eccellenti.

    Intervento chirurgico, cataratta

    L’asportazione del cristallino è una tecnica che permette di correggere non solo la cataratta, ma anche i difetti della vista quali la miopia, l’ipermetropia e più recentemente, con l’entrata in uso delle lenti toriche, anche l’astigmatismo. L’operazione consiste nella estrazione della lente naturale dell’occhio (cristallino) trasparente o parzialmente opacizzata e nella contemporanea introduzione di una lente artificiale (IOL) capace di correggere il difetto di vista pre-esistente.

    L'operazione che può essere convenzionata, eseguita da strumentazioni laser di ultima generazione, garantisce un risultato perfetto, in pochissimo tempo, l'intervento dura 3-5 minuti, vengono instillate alcune gocce di collirio anestetico, per cui il trattamento è indolore.

    Intervento chirurgico all'occhio

    L'operazione di cataratta, si svolge per intero nel nostro studio oculistico a Gela, senza ricovero, presso la nostra sala operatoria con un team di eccellenza.

    In quanto oculisti convenzionati a Gela, presso il nostro studio, l'operazione può essere prenotata ed effettuata sia presentando l'impegnativa del Medico curante che in forma privata


  • Per glaucoma si intende un gruppo di malattie oculari che gradualmente portano ad una seria compromissione della funzione visiva e in alcuni casi alla cecità. Il glaucoma colpisce entrambi gli occhi e non è accompagnato da sintomi per cui se non diagnosticato e trattato in tempo conduce, silenziosamente alla perdita progressiva della funzione visiva periferica. Con questa grave patologia oculare convivono attualmente oltre 550.000 italiani e si prevede un incremento del 33% a causa del progressivo invecchiamento della popolazione.

    OCT e Angio-OCTOCT e Angio-OCT

    Nervo ottico

  • Per maculopatia si intende qualsiasi malattia che colpisce la macula, la zona della retina che serve alla visione centrale distinta (consente di riconoscere i volti, di leggere, di guidare, di distinguere i colori…) Spesso colpisce entrambi gli occhi ed è attualmente la principale causa di cecità legale nella popolazione sopra i 50 anni.
    I sintomi principali delle maculopatie comprendono la perdita della funzione visiva centrale (scotoma centrale) e/o la distorsione delle immagini (metamorfopsie). Solo un’accurata visita oculistica consente una diagnosi precoce: se non trattata tempestivamente, la sua evoluzione può essere molto rapida e il recupero visivo scarso o assente, nonostante la terapia. Con una semplice visita oculistica, è possibile riconoscere in tempo queste temibili e frequenti patologie.

    La Tomografia ottica computerizzata (OCT), o Tomografia ottica a radiazione coerente, è un esame diagnostico non invasivo che permette di ottenere delle scansioni della cornea e della retina per la diagnosi ed il follow-up di numerose patologie corneali e retiniche e nella diagnosi preoperatoria e nel follow-up postoperatorio della gran parte delle patologie oculari che necessitano di un intervento chirurgico.

    Si tratta di una tecnica di diagnosi per immagini non invasiva, basata sull'interferometria a luce bianca o a bassa coerenza, un fascio laser privo di radiazioni nocive che viene impiegato per analizzare le strutture oculari soprattutto retiniche e corneali mediante sezioni ad alta risoluzione.


    L'esame all'occhio, viene eseguito direttamente presso il nostro studio oculistico a Gela che dispone di OCT e Angio-OCT di ultima generazione.

    In quanto oculisti convenzionati a Gela, presso il nostro studio, l'operazione può essere prenotata ed effettuata sia presentando l'impegnativa del Medico curante che in forma privata






  • Presso il nostro studio oculistico a Gela, disponiamo dei macchinari, delle tecnologie e delle metodologie di ultima generazione per risultati eccellenti.
    Chirurgia refrattiva con Laser ad eccimeri, alta specializzazione negli interventi di ipermetropia e astigmastismi ipermetropici, correzione di miopia, astigmatismo, ipermetropia, presbiopia, interventi per cataratta, cataratta secondaria, glaucoma, maculopatie

    Le migliori e moderne strumentazioni per risultati eccellenti: Femtolaser, PRK, TransPRK, Smile, Yag-laser, Cross-linking normale e plus con Trans-Prk, calcolo del cristallino artificiale, OCT, Angio-Oct, Pentacam, Autorefrattometro, Topografia

    Esperienza ed eccellenza al servizio di tutti, Migliaia di interventi eseguiti, Migliaia di clienti soddisfatti


  • La PRK prevede la rimozione dello strato più superficiale della cornea (epitelio), successivamente il laser esegue la modellatura della superficie corneale in base alla tipologia del difetto da correggere ed alla fine della procedura si applica una lente a contatto terapeutica che viene lasciata fino alla completa riepitelizzazione. Tale scolpitura (ablazione) avviene attraverso procedure customizzate in base al difetto specifico di ciascun occhio. Nel post-operatorio si ha una prima fase di circa 24/36 ore in cui il paziente potrà avere dolore gestito con appositi antidolorifici, successivamente il recupero funzionale avviene con gradualità ma determinando fin dai primi giorni indipendenza dagli occhiali.


  • La Smile (Small Incision Lenticule Extraction) è, al giorno d’oggi, la tecnica più all’avanguardia in quanto non taglia un lembo corneale come la FemtoLasik, non rimuove l’epitelio corneale come nella PRK bensì il robot gestito dal laser a Femtosecondi aziona un bisturi che scolpisce un lenticolo all’interno dello strato corneale stesso che viene successivamente rimosso dal chirurgo attraverso una piccola incisione di circa 2 mm. Questa tecnica è assolutamente indolore, salvaguarda le strutture corneali nel loro complesso e comporta un recupero visivo pressoché immediato.


  • La FemtoLasik è una delle tecniche più innovative della chirurgia refrattiva, utilizzata per correggere in via definitiva miopia, ipermetropia, astigmatismo e presbiopia. Grazie al laser a femtosecondi viene eseguita un’apertura lamellare dello strato più superficiale della cornea che viene sollevato e successivamente il Laser ad eccimeri modella la superficie stromale sottostante modificandone la forma per correggere il difetto esistente. La correzione è assolutamente indolore e dura pochi secondi. Al termine il lembo (flap) verrà riposizionato ed il paziente senza alcun dolore potrà riprendere le proprie attività fin dal giorno seguente.

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